La progettazione ordinaria e straordinaria è stata oggetto, per quanto riguarda i livelli di progettazione, di alcuni interventi del d.lgs. 209/2024 (Correttivo) che hanno modificato le possibilità di organizzazione delle procedure e dei livelli progettuali utilizzabili.
Queste modifiche hanno interessato sia i settori ordinari che quelli relativi ai beni culturali, per i quali sono state prescritte diverse possibilità di gestione dei livelli progettuali necessari ad avviare gli affidamenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria.
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Marco AgliataArchitetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza. Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale. È autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.
Marco Agliata | Maggioli Editore 2025
Settori ordinari: 1° ipotesi
Possibilità di omettere il progetto di fattibilità tecnico-economica (regolata dall’articolo 41, comma 5 del d.lgs. 36/2023) ferma restando la condizione che prevede che il progetto esecutivo contenga tutti gli elementi previsto per il livello omesso.
Settori ordinari: 2° ipotesi
Possibilità di omettere il progetto esecutivo (disciplinata dall’articolo 41, comma 5-bis del d.lgs. 36/2023 come modificato dall’articolo 14 del d.lgs. 209/2024).
Il Rup valuta le condizioni che possono determinare questa scelta rispetto a quella indicata nel punto precedente; questa possibilità resta comunque, esclusa nei casi degli interventi di manutenzione straordinaria che prevedano il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere o degli impianti.
Negli altri casi il progetto di fattibilità tecnico-economica è costituito almeno dagli elaborati di cui all’articolo 6, comma 8-bis dell’allegato I.7 al d.lgs. 36/2023 che sono:
- relazione generale;
- computo metrico estimativo dell’opera;
- elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni previste;
- piano di sicurezza e di coordinamento ai sensi del d.lgs. 81/2008 nonché in applicazione dei vigenti accordi sindacali in materia;
- stima dei costi della sicurezza.
In presenza di questi elaborati e ferma restando l’esclusione per rinnovo o sostituzione di parti strutturali o impianti, l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria può prescindere dall’avvenuta redazione e approvazione del progetto esecutivo.
Settore dei beni culturali: 1° ipotesi
L’affidamento dei lavori relativi ai beni culturali indicati all’articolo 1 dell’allegato II.18 al d.lgs. 36/2023 è disposto, di regola, sulla base del progetto esecutivo (v. articoli 12 e 15, allegato II.18 al d.lgs. 36/2023) fatte salve le prescrizioni disciplinate dagli articoli 13 e 15 dello stesso allegato II.18 (valutazione del Rup in merito alla possibilità di affidare sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica).
Settore dei beni culturali: 2° ipotesi
Affidamento sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica. Il Rup valuta motivatamente sulla base della natura e delle caratteristiche del bene e dell’intervento conservativo, la possibilità di porre a base di gara il progetto di fattibilità tecnico-economica oppure ridurre i contenuti della progettazione esecutiva.
Gli elaborati del progetto di fattibilità tecnico-economica previsti dall’articolo 13, comma 1 dell’allegato II.18 al d.lgs. 36/2023 sono:
- relazione generale;
- relazione tecnica;
- indagini e ricerche preliminari;
- planimetria generale e elaborati grafici;
- prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza;
- scheda tecnica (art. 14, allegato II.18 al d.lgs. 36/2023);
- calcolo sommario della spesa;
- quadro economico di progetto;
- cronoprogramma dell’intervento;
- disciplinare descrittivo prestazionale;
- documento di fattibilità delle alternative progettuali (esclusi gli interventi che non comportano nuove costruzioni);
- studio preliminare ambientale (esclusi gli interventi che non comportano nuove costruzioni).
Tabella di sintesi
Viene riportata di seguito una tabella di sintesi di quanto indicato.
| Fase | Caratteristiche | Prescrizioni/Attività | Riferimenti normativi | Figure impegnate | |
| Livelli di progettazione per gli accordi quadro di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria SETTORI ORDINARI | 1° ipotesi di livelli di progettazione per lavori di manutenzione ordinaria e straordinari possibilità di omettere il progetto di fattibilità tecnico-economica | Per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria può essere omesso il primo livello di progettazione a condizione che il progetto esecutivo contenga tutti gli elementi previsto per il livello omesso | art. 41, comma 5 del d.lgs. 36/2023 | Rup | |
| 2° ipotesi di livelli di progettazione per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria Possibilità di omettere il progetto esecutivo |
In alternativa a quanto previsto al comma 5 dell’articolo 41 del d.lgs. 36/2023, i contratti di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ad eccezione degli interventi di manutenzione straordinaria che prevedono il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere o degli impianti, possono essere affidati sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica costituito almeno dagli elaborati di cui all’articolo 6, comma 8-bis dell’allegato I.7 al d.lgs. 36/2023 e che sono: 1) relazione generale 2) computo metrico estimativo dell’opera 3) elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni previste 4) piano di sicurezza e di coordinamento ai sensi del d.lgs. 81/2008 nonché in applicazione dei vigenti accordi sindacali in materia 5) stima dei costi della sicurezza In questo caso l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria può prescindere dall’avvenuta redazione e approvazione del progetto esecutivo |
art. 41, comma 5-bis del d.lgs. 36/2023 | Rup | ||
| Livelli di progettazione per gli accordi quadro di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria SETTORE BENI CULTURALI | 1° ipotesi di livelli di progettazione per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria Affidamento sulla base del progetto esecutivo |
L’affidamento dei lavori relativi ai beni culturali indicati all’articolo 1 dell’allegato II.18 al d.lgs. 36/2023 è disposto, di regola, sulla base del progetto esecutivo (v. art. 15, all. II.18 al d.lgs. 36/2023) fatte salve le eccezioni riportate nel riquadro seguente | art. 13, comma 3 e art. 15 dell’allegato II.18 al d.lgs. 36/2023 | Rup | |
| 2° ipotesi di livelli di progettazione per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria Affidamento sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica – valuta il Rup | Il Rup, nella fase di progettazione di fattibilità tecnico-economica, valuta motivatamente, sulla base della natura e delle caratteristiche del bene e dell’intervento conservativo, l’eventuale possibilità di porre a base di gara il progetto di fattibilità tecnico-economica oppure ridurre i contenuti della progettazione esecutiva – in ragione della complessità dell’intervento, in relazione allo stato di conservazione e ai caratteri storico-artistici del manufatto, il progetto di fattibilità tecnico-economica può limitarsi a comprendere quelle ricerche e quelle indagini che sono strettamente necessarie per una prima reale individuazione delle scelte di intervento e dei relativi costi.
Gli elaborati del progetto di fattibilità tecnico-economica previsti dall’articolo 13, comma 1 dell’allegato II.18 al d.lgs. 36/2023 sono: |
art. 13, commi 1, 3 e 5 dell’allegato II.18 al d.lgs. 36/2023 | Rup | ||
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